Pianificare la successione della mia azienda con l’attuazione della nuova legge sulle successioni
Con la nuova legge sulla successione che entrerà in vigore il 1° gennaio 2023, gli imprenditori avranno maggiore libertà nel disporre del proprio patrimonio.
La nuova legge riduce la quota obbligatoria (quota riservata) a cui hanno diritto alcuni eredi legali, come i discendenti e il coniuge.
Gli eredi continueranno ad avere la loro eredità protetta da quote riservate, ma queste saranno più piccole e aumenteranno la quota disponibile dell’eredità (la quota di cui si può disporre liberamente dopo aver dedotto tutte le quote riservate).
Attualmente, un individuo può disporre liberamente solo di un quarto della propria eredità, ma con la nuova legge questa quota salirà alla metà.
Dal 1° gennaio 2023, gli imprenditori potranno disporre liberamente di metà del loro patrimonio.
Questo cambiamento facilita notevolmente il trasferimento dell’azienda di famiglia a un discendente.
Tuttavia, la successione di un’azienda familiare può spesso portare a conflitti tra gli eredi, con il rischio di dividere o liquidare l’azienda per soddisfare tutti gli eredi.
Con la nuova legge, un imprenditore che desidera gestire la propria successione attraverso un testamento può avere maggiore libertà nel disporre dei propri beni e favorire il discendente che desidera rilevare l’azienda, preservandola.
Attualmente la legge non disciplina il trasferimento dell’azienda alla morte dell’imprenditore.
Pertanto, gli imprenditori devono prendere provvedimenti attraverso un testamento o un accordo di successione se vogliono assicurarsi il trasferimento della loro azienda alla loro morte.
L’attuazione della nuova legge sulla successione offre l’opportunità ideale di consultare i nostri avvocati per valutare attentamente tutte le opzioni di successione e pianificazione.
Trasformare una ditta individuale in una società di capitali
Con la crescita della tua attività, potrebbe essere vantaggioso trasformare la tua ditta individuale in una società di capitali, come una LLC (Sàrl) o una società di capitali (SA).
Molte imprese iniziano come ditte individuali per via dei costi più bassi, delle minori formalità amministrative e del vantaggio fiscale di non avere i profitti doppiamente tassati (sia a livello aziendale che personale).
Tuttavia, una ditta individuale potrebbe non essere la struttura migliore per far crescere un’azienda.
La responsabilità illimitata significa che l’imprenditore è personalmente responsabile dei debiti dell’azienda.
Inoltre, le ditte individuali non consentono l’ingresso di nuovi investitori o soci e i clienti e i partner commerciali potrebbero percepirle come attività di piccole dimensioni.
La trasformazione di una ditta individuale in una società di capitali prevede un “conferimento in natura” dei beni della ditta stessa.
È necessario seguire diversi passaggi: creare un bilancio dell’impresa individuale, redigere un contratto di conferimento, preparare una relazione di fondazione e una relazione di verifica prima di tenere un’assemblea costitutiva.
È necessario soddisfare numerose condizioni e affrontare diverse questioni legali per garantire che la trasformazione preservi i tuoi interessi ed eviti conseguenze negative.
Ad esempio, è fondamentale che le proporzioni di proprietà non vengano alterate dalla trasformazione, in quanto l’imprenditore deve inizialmente detenere tutto il capitale.
L’ingresso di un investitore durante la trasformazione potrebbe essere considerato una vendita parziale, con potenziali implicazioni civili e fiscali.
La consulenza di un avvocato specializzato può aiutare a gestire queste complessità e a garantire una trasformazione e una successione aziendale senza problemi.